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Isolamento ignifugo a basso spessore

Aggiornamento: 21 mag 2021





Problematiche degli edifici storici


Il tema della rifunzionalizzazione di un edificio storico richiede grandi sforzi progettuali per adattare gli spazi e la morfologia esistente alle nuove funzioni richieste dall’uso moderno.

In molti casi, quando si parla di edilizia tutelata, si fa riferimento a edifici destinati ad attività speciali, come uffici, musei, teatri, strutture ricettive e tutta l'edilizia civile industriale, che richiedono sistemi particolari per la gestione del comfort termoigrometrico, acustico e ignifugo.

All’esigenza funzionale si aggiunge, in tempi recenti, la necessità di soddisfare le richieste delle normative in tema di risparmio energetico.

Proprio per questo motivo e grazie all'unione di due aziende e partners commerciali, è stato studiato un nuovo metodo innovativo di isolamento ignifugo a basso spessore per tutta l'edilizia civile industriale.

Tecnologie per l’isolamento


E' stato progettato un sistema isolante ignifugo composto da un pannello in Nobilium da 9 mm, realizzato con una particolare fibra minerale naturale incombustibile con importanti valori tecnici quali densità, calore specifico, conducibilità termica, traspirazione e resistenza a trazione parallela e perpendicolare allo spessore, e da una lastra di cemento resina di soli 3 cm formulato con un mix speciale di resine cemento e cariche minerali, con caratteristiche di resistenza, compressione e allungamento elevatissime. Questo sistema innovativo permette di avere, con basso spessore , una massima resistenza alla temperatura.

Il pannello in questione, dello spessore di 3 cm, ha infatti un peso di 54 kg per m² e si presenta piuttosto leggero ma molto resistente alla compressione.

Stress Test


Il test propone un nuovo metodo di isolamento ignifugo innovativo composto da un pannello in Nobilium da 9 mm accoppiato a una lastra di cemento resina di soli 3 cm. Prima di effettuare il test abbiamo fissato un bruciatore da guaine collegato a una bombola di gas propano a 10 cm di distanza da una lastra di metallo da 3 mm. E' stato posto dalla parte opposta un pannello di Nobilium e cemento resina ed è stata misurata costantemente la temperatura con un termografo dalla parte della lastra campione di cemento resina, iniziando da un valore a temperatura ambiente di circa 20°. Dopo l'accensione del bruciatore è stato avviato il timer per iniziare il test. Lo scopo era verificare la resistenza del pannello nei 60 minuti proposti dal test. Nelle immagini sottostanti si possono vedere, in ordine crescente, i diversi valori ottenuti dalla misurazione della temperatura a intervalli pressochè regolari. Allo scadere del sessantesimo minuto, la lastra di metallo aveva una temperatura di 925°C mentre la lastra in cemento resina aveva una temperatura di 146 °C. La lastra in metallo si è allungata di oltre 3 cm per l'elevata temperatura mentre il pannello in Nobilium, associato alla lastra di cemento resina, non ha subito modifiche. Alla fine del test, eseguito in condizioni estreme rispetto all'usuale test di laboratorio, possiamo affermare di aver raggiunto un grande successo di tenuta e resistenza.

E' evidente che il pannello cemento resina non presenta nessun segno di sfarinamento, fessurazioni, o segnali tipici della combustione o di un principio di incendio.




Problematiche degli edifici storici

Il tema della rifunzionalizzazione di un edificio storico richiede grandi sforzi progettuali per adattare gli spazi e la morfologia esistente alle nuove funzioni richieste dall’uso moderno.

In molti casi, quando si parla di edilizia tutelata, si fa riferimento a edifici destinati ad attività speciali, come uffici, musei, teatri,  strutture ricettive e tutta l'edilizia civile industriale, che richiedono sistemi particolari per la gestione del comfort termoigrometrico,  acustico e ignifugo.

All’esigenza funzionale si aggiunge, in tempi recenti, la necessità di soddisfare le richieste delle normative in tema di risparmio energetico.

Proprio per questo motivo e grazie all'unione di due aziende e partners commerciali,  è stato studiato un nuovo metodo innovativo di isolamento ignifugo a basso spessore per tutta l'edilizia civile industriale.

Tecnologie per l’isolamento

E' stato progettato un sistema isolante ignifugo composto da un pannello in Nobilium da 9 mm, realizzato con una particolare fibra minerale naturale incombustibile con importanti valori tecnici quali densità, calore specifico, conducibilità termica, traspirazione e resistenza a trazione parallela e perpendicolare allo spessore, e da una lastra di cemento resina di soli 3 cm formulato con un mix speciale di resine cemento e cariche minerali, con caratteristiche di resistenza, compressione e allungamento elevatissime. Questo sistema innovativo permette di avere, con basso spessore , una massima resistenza alla temperatura.

Il pannello in questione, dello spessore di 3 cm, ha infatti un peso di 54 kg per m² e si presenta piuttosto leggero ma molto resistente alla compressione.

Stress Test

Il test propone un nuovo metodo di isolamento ignifugo innovativo composto da un pannello in Nobilium da 9 mm accoppiato a una lastra di cemento resina di soli 3 cm. Prima di effettuare il test abbiamo fissato un bruciatore da guaine collegato a una bombola di gas propano a 10 cm di distanza da una lastra di metallo da 3 mm.  E' stato posto dalla parte opposta un pannello di Nobilium e cemento resina ed  è stata misurata costantemente la temperatura con un termografo dalla parte della lastra campione di cemento resina, iniziando da un valore a temperatura ambiente di circa 20°. Dopo l'accensione del bruciatore è stato avviato il timer per iniziare il test. Lo scopo era verificare la resistenza del pannello nei 60 minuti proposti dal test. Nelle immagini sottostanti si possono vedere, in ordine crescente,  i diversi valori ottenuti dalla misurazione della temperatura a intervalli pressochè regolari. Allo scadere del sessantesimo minuto, la lastra di metallo aveva una temperatura di 925°C mentre la lastra in cemento resina aveva una temperatura di 146 °C. La lastra in metallo si è allungata di oltre 3 cm per l'elevata temperatura  mentre il pannello in Nobilium,  associato alla lastra di cemento resina, non ha subito modifiche.  Alla fine del test, eseguito in condizioni estreme rispetto all'usuale test di laboratorio, possiamo affermare di aver raggiunto un grande successo di tenuta e resistenza.

E' evidente che il pannello cemento resina non presenta nessun segno di sfarinamento, fessurazioni, o segnali tipici della combustione o di un principio di incendio.


Le aziende partner

Fiprokim srl: Fiprokim è una società che produce e commercializza formulati chimici per l'industria in grado di coprire le esigenze dei clienti in ogni campo applicativo: decapanti, sgrassanti, prodotti per il trattamento acque, passivanti, prodotti per ultrasuoni, svernicianti, fosfosgrassanti, flussanti, distaccanti, emulsionabili e solubili, oli interi, lubrificanti industriali, ausiliari per emulsioni e protettivi. Per maggiori informazioni: www.fiprokim.com

SB bio building: SB Bio Building è una società che opera nel mercato delle costruzioni e delle infrastrutture. Gli ambiti operativi principali riguardano il settore edile civile ed infrastrutturale, il settore energia, le opportunità di Investimento, il danno Immobiliare.

Per maggiori informazioni: www.sb-biobuilding.it

Agosti Nanotherm: La Agosti Nanotherm è una azienda che opera nei campi delle coibentazioni termiche interne, del risanamento interno, della riqualificazione interna, del cappotto interno, dell' isolamento appartamenti, dell' intonaco con aerogel. I principali prodotti trattati dall'azienda sono Nobilium® Thermalpanel, Nobilium® Thermosilent, Aerogel. 

Per maggiori informazioniwww.agostinanotherm.com

Rpm Italia: Rpm Italia si impone inizialmente nel mercato dell’edilizia con soluzioni innovative in vari settori: impermeabilizzazioni, rivestimenti anticorrosivi, soluzioni per l’incapsulamento dell’amianto e sigillanti. Alla fine degli anni 80' Rpm Italia studia e propone una vasta gamma di soluzioni in resina pura, quali pavimentazioni epossidiche, poliuretaniche e in metacrilato calpestabili e carrabili per ambienti industriali. 

Per maggiori informazioni: www.rpm-italia.it



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